lode a dio e invocazione di aiuto

Canto. Salmo. Di Davide

Saldo è il mio cuore, o Dio,

saldo è il mio cuore.


Voglio cantare, voglio inneggiare:

svegliati, mio cuore,


svegliatevi, arpa e cetra,

voglio svegliare l'aurora.


Ti loderò fra i popoli, Signore,

a te canterò inni fra le nazioni:


grande fino ai cieli è il tuo amore

e la tua fedeltà fino alle nubi.


Innalzati sopra il cielo, o Dio;

su tutta la terra la tua gloria!


Perché siano liberati i tuoi amici,

salvaci con la tua destra e rispondici.


Dio ha parlato nel suo santuario:

“Esulto e divido Sichem,

spartisco la valle di Succot.


Mio è Gàlaad, mio è Manasse,

Efraim è l'elmo del mio capo,

Giuda lo scettro del mio comando.


Moab è il catino per lavarmi,

su Edom getterò i miei sandali,

sulla Filistea canterò vittoria”.


Chi mi condurrà alla città fortificata,

chi potrà guidarmi fino al paese di Edom,

se non tu, o Dio, che ci hai respinti

e più non esci, o Dio, con le nostre schiere?


Nell'oppressione vieni in nostro aiuto,

perché vana è la salvezza dell'uomo.


Con Dio noi faremo prodezze,

egli calpesterà i nostri nemici.