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Immagine di Virgilio Desideri

Virgilio Desideri apparteneva ad una famiglia di antica tradizione intellettuale e fin da piccolo mostrò vivace intelligenza e spiccata personalità che, con il passare del tempo, divenne sempre più autorevole e carismatica. Eccelleva in tutte le materie scolastiche, con una evidente predilezione per la Storia, la Filosofia e la Dialettica. Virgilio, pur essendo Ateo, fino all’incontro con Sant’Erasmo, conosceva in maniera approfondita il Vangelo e la Bibbia, con una preferenza marcata per il primo. Sempre pronto a difendere i più deboli, per un grande senso della giustizia, non temeva di contrastare chiunque si opponesse ai suoi ideali. Conduceva la sua vita nell agiatezza, coltivando quello che era il suo prestigio personale e la sua professione. Il suo umorismo era notevole, ma sempre garbato e intelligente. L’incontro con Sant’Erasmo capovolse completamente la sua vita e, pur continuando ad essere un uomo libero di pensiero, fu costretto a cedere davanti all’oggettività delle prove, che il Santo adduceva nei contatti con l’Aldilà. Dedicava al rapporto epistolare con le persone, colpite da lutto, moltissime ore al giorno, salvando, con le sue parole illuminate, molti giovani dal suicidio, rafforzando, altresì, la fede in Dio, di chi, nel lutto, dubitava. Pregava e frequentava i Sacramenti, con infinita devozione, ed è trapassato serenamente nella consapevolezza di aver compiuto il suo dovere.

Immagine di Danila Desideri

Danila Desideri, nasce in provincia di Siena, da una dignitosa, semplice e umile famiglia. Danila ha una sorella, Rosanna, maggiore di lei di alcuni anni. Per vicende dovute a seri motivi di salute della madre, che si cura in un Ospedale lontano da Siena, Danila e Rosanna vengono affidate alle cure delle suore di un Collegio femminile, a Sinalunga, in provincia di Siena. Danila, che ha solo un anno e mezzo, vive con estrema sofferenza la mancanza della madre. Il medico del collegio è il padre di Virgilio Desideri ,suo futuro marito, il Dott.Bruno Desideri, uomo di grande cultura e umanità. Danila e Rosanna rimangono nel collegio per ben 8 lunghi anni. Danila,crescendo, nota Virgilio, molto carino e raffinato, che gira, con una grossa bicicletta argentata, in un grande piazzale antistante la sua casa, attigua al Collegio e, sebbene molto piccola, se ne innamora e lo porterà nel cuore anche dopo l’uscita dal Collegio, che avviene all’età di 9 anni e mezzo, circa ! Danila e Rosanna tornano a casa per qualche anno, poi Danila entra di nuovo in Collegio, a Siena, per studiare, ed esce quando frequenta il secondo anno di Università nella facoltà di Scienze Biologiche. Durante un ballo, a Sinalunga, incontra Virgilio Desideri, che,inizialmente, non riconosce, si innamorano e si sposano dopo qualche anno. Danila esercita la professione di insegnante di Scienze Matematiche nella scuola Media e nel tempo libero si diletta in varie forme di arte, compresa la moda creando estrosi abiti che lei stessa, eccentricamente, indossa. Alcuni episodi, vissuti da piccola, in Collegio, dominano i suoi pensieri e la inducono a credere che la vita non finisca con la morte fisica, per cui cerca dei mezzi per comunicare con le anime dei trapassati, ma non li trova. Vorrebbe interessare Virgilio, il quale, essendo peraltro ateo convinto, non si fa ,assolutamente, coinvolgere. Danila vede in una trasmissione televisiva un gruppo di Udine, che pratica la Metafonia, e ne studia le tecniche, ma senza ottenere risultati. Attraverso dei libri conosce la Signorina Gigliola Della Bella, di Arezzo, pioniera, in Italia,della Metafonia , che, in seguito, diverrà la maestra, di lei e di Virgilio, nel campo dei contatti metafonici. Negli anni 90 una Entità di grande livello spirituale si presenta a Virgilio, spontaneamente, in un nastro di musica leggera, che lui ascoltava, lasciandolo attonito e meravigliato: si trattava di Sant’Erasmo, Vescovo e Martire, vissuto nel 3° sec d. C , che comunicó con Virgilio per due anni, chiedendo ad entrambi di svolgere una Missione, molto importante, al servizio degli altri, per consolarli, a seguito di un lutto e per dare loro la Fede, attraverso messaggi di elevato contenuto spirituale, provenienti dall’Aldilá. Danila non era più interessata ai contatti, non era propensa a rinunciare agli agi per servire gli altri, questa Missione avrebbe sovvertito ogni sua aspettativa di vita, ma Virgilio continuó ad ascoltare Sant’Erasmo, curioso e affascinato dalle Sue rivelazioni. Il Santo, da grande predicatore, converti l’ateo più convinto e lo indusse ad intraprendere la Missione, che da oltre 30 anni viene portata avanti con grande zelo.

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